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www.tlab.it

Classificazione basata su Dizionari


N.B.: Le immagini di questa sezione fanno riferimento a una versione precedente di T-LAB. In T-LAB 10 l'aspetto è leggermente diverso. In particolare, a partire dalla versione 2021, una nuova funzionalità consente di testare facilmente qualsiasi modello su dati etichettati (es. dati che includono temi ottenuti da una precedente analisi qualitativa) e ottenere output come matrici di confusione e metriche di precision / recall (vedi immagine seguente).

Questo strumento T-LAB permette di eseguire una classificazione automatica delle unità lessicali (cioè parole e lemmi, incluse multiwords) o delle unità di contesto (cioè frasi, paragrafi o documenti brevi) presenti in un corpus applicando un insieme di categorie pre-definite o scelte dall'utilizzatore.

A seconda del tipo di categorie usate, le quali possono essere contenute in un dizionario opportunamente importato o generate da T-LAB, tale classificazione può essere considerata un tipo di analisi del contenuto o un tipo di sentiment analysis.

Poiché il processo di analisi consente di creare nuove variabili e altri dizionari che possono essere esportati e importati in ulteriori progetti di analisi, tale strumento può essere usato anche per esplorare lo stesso corpus da prospettive diverse così come per analizzare due o più insiemi di testi applicando gli stessi modelli.

Tra i possibili usi di questo strumento, segnaliamo i seguenti:

- Codifica automatica di risposte a domande aperte;
- Analisi top-down dei discorsi politici;
- Sentiment Analysis di commenti concernenti specifici prodotti;
- Verifica del processo psicoterapeutico;
- Validazione di metodi per l'analisi qualitativa.

Di seguito viene fornita una breve descrizione delle quattro fasi principali del processo di analisi, che - tuttavia - sono da considerarsi indipendenti l'una dall'altra. Infatti, il ricercatore può utilizzare questo strumento anche solo per personalizzare i suoi dizionari o per esplorare il suo set di dati.

A) - FASE DI PRE-PROCESSING

I punti di partenza e i corrispondenti tipi di input della fase di pre-processing possono essere tre:

1 - un dizionario delle categorie nel formato appropriato è già disponibile (vedere le relative informazioni nella sezione 'E' di questo documento). In questo caso basta cliccare l'opzione 'Importa un Dizionario' (vedi sotto);


2 - un dizionario delle categorie deve essere ricavato da esempi di testo o da liste di parole fornite dall'utilizzatore. In questo caso, è sufficiente digitare o copiare / incollare i testi nella casella appropriata (un esempio per ogni categoria, uno dopo l'altro, max 100.000 caratteri ciascuno);

3 - un dizionario delle categorie deve essere ricavato da una variabile derivante da una precedente analisi di contenuto. In questo caso, basta cliccare l'opzione 'Seleziona una Variabile' ed effettuare le scelte appropriate (vedi sotto).


A seconda dei tre casi sopra elencati, prima di abilitare l'opzione 'Esegui Classificazione', T-LAB funziona nel modo seguente:

1 - il dizionario importato viene trasformato in una tabella di contingenza che l'utilizzatore può esplorare in vari modi (vedere la sezione 'C' del presente documento); inoltre, selezionando ogni categoria, uno o più degli elementi corrispondenti possono essere eliminati (vedi immagine seguente).


2 - quando i testi di esempio sono inseriti nella casella corrispondente, dopo aver cliccato il pulsante 'Lista Automatica' (vedi sotto), T-LAB esegue uno specifico tipo di lemmatizzazione che utilizza solo il vocabolario del corpus selezionato (vedi la lista di parole nella zona sinistra dell'immagine seguente), quindi trasforma ogni testo in un elenco i cui elementi possono essere selezionati e deselezionati. Successivamente, per convalidare ogni lista di parole (cioè ogni categoria del dizionario), bisogna cliccare l'opzione 'Applica la tua lista' (vedi sotto). Tutte le suddette operazioni devono essere ripetute per ogni categoria del dizionario, dopodiché l'utilizzatore viene abilitato ad eseguire le operazioni descritte nella sezione 'C' di questo documento.

3 - quando viene selezionata una variabile risultante da una precedente analisi del contenuto, T-LAB visualizza la relativa tabella di contingenza parole per categorie e l'utilizzatore può eseguire tutte le operazioni di esplorazione dei dati (vedere la sezione 'C' del presente documento).

B) - PROCESSO DI CLASSIFICAZIONE

 

Dopo aver cliccato l'opzione 'Esegui classificazione' (vedi sopra), a seconda del tipo di corpus in analisi, l'utilizzatore può effettuare le scelte seguenti:

A questo punto, se l'utente decide di classificare le 'parole', non sono disponibili altre scelte; infatti, in tal caso, le occorrenze di ogni parola (cioè i word tokens) sono semplicemente conteggiati come occorrenze della categoria corrispondente. Per esempio, se una categoria del nostro dizionario è 'religione' e questa include parole come 'fede' e 'preghiera', quando si analizza un documento che contiene le due parole in questione, T-LAB si limita a raggruppare le loro occorrenze. Ad esempio, 2 occorrenze di 'fede' e 3 occorrenze di 'preghiera' diventano 5 occorrenze di 'religione'.

Diversamente, se l'utente decide di classificare le unità di contesto (e cioè 'contesti elementari' come frasi e paragrafi o 'documenti'), T-LAB considera sia le categorie dizionario che le unità di contesto da classificare come profili di co-occorrenze (cioè term vectors) e calcola le loro misure di similarità. A questo scopo, i profili di co-occorrenze posssono essere filtrati tramite una 'Lista T-LAB' (cioè da una lista che include tutte parole-chiave con valori di occorrenza maggiori o uguali alla soglia minima di 4) o tramite una lista personalizzata (cioè da una lista che include tutte parole-chiave derivanti da scelte dell'utilizzatore) , le quali liste - tuttavia -possono a volte risultare uguali. Inoltre in questi casi T-LAB consente di escludere dall'analisi unità di contesto che non contengano un numero minimo di parole chiave al loro interno (vedi sopra il parametro 'co-occorrenze all'interno delle unità di contesto').

Quando, come nel caso appena descritto, gli 'oggetti' da classificare sono le unità di contesto, T-LAB procede nel modo seguente:

a) normalizza i vettori corrispondenti alle 'k' categorie del dizionario utilizzato, cioè i relativi profili colonna;
b) normalizza i vettori corrispondenti alle unità di contesto da analizzare;
c) calcola misure di similarità (coseno) e differenza (distanza euclidea) tra ogni 'i' vettore corrispondente a una unità di contesto e ogni 'k' vettore corrispondente a una categoria del dizionario utilizzato;
d) assegna ogni unità di contesto ('i') alla classe o categoria ('k') con la quale ha la relazione di somiglianza più elevata. (NB: In tutti i casi, per ogni coppia 'unità di contesto' / 'categoria' deve esserci una corrispondenza tra il massimo valore del coseno e il minimo valore della distanza euclidea, altrimenti T-LAB considera la 'i' unità di contesto come 'non classificata')
.


In In altre parole, nel caso appena descritto T-LAB utilizza una sorta di metodo K-means in cui i 'k' centroidi sono definiti priori ed essi non vengono aggiornati durante il processo di analisi.

Poiché in questo caso la classificazione è di tipo top-down, la qualità dei risultati ottenuti dipende essenzialmente da due fattori:
1 - la 'pertinenza' del dizionario utilizzato (vedi relazione tra lessico del corpus e dizionario delle categorie);
2 - la capacita 'discriminante' di ciascuna delle categorie (vedi relazione tra le varie categorie del dizionario).
Infatti, quando tali due fattori sono ottimali, entrambi i parametri di 'precision' e 'recall' (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Precision_and_recall) hanno valori compresi tra 80% e 95%.

Si ricordi che, al momento, T-LAB non tiene conto delle formule di negazione; di conseguenza, effettuando una sentiment analysis, una frase come 'Non odiare il tuo nemico' può risultare classificata come a tonalità 'negativa'. Gli utilizzatori esperti possono gestire questo problema durante l'importazione corpus (vedi l'uso di liste per stop-words e multi-words). Ad esempio, l'espressione 'non odiare' può essere trasformata in 'non_odiare' e, se lo si ritiene opportuno, può essere inclusa nella categoria 'positivo'.

C) - ESPLORAZIONE DEI DATI

Nell'uso di questo strumento qualsiasi attività di esplorazione fa riferimento a tabelle di contingenza in cui, a seconda dei casi, possono essere rappresentati sia i dati in input (ad esempio un dizionario di categorie) che i dati in output (ad esempio i risultati del processo di classificazione).

In particolare, per quanto riguarda i risultati dell'analisi, a seconda delle unità testuali classificate - rispettivamente (a) 'parole', (b) 'contesti elementari' o (c) 'documenti' - le celle delle tabelle visualizzate contengono i seguenti valori:

a) totale delle occorrenze di ogni parola che, all'interno del corpus analizzato o di un suo sottoinsieme, è stata classificata come appartenente ad una categoria predefinita (ovvero alla 'j' colonna della rispettiva tabella di contingenza). Si noti che in questo tipo di classificazione le parole appartenenti contemporaneamente a due o più categorie hanno gli stessi valori ripetuti nelle colonne corrispondenti;
b) totale dei contesti elementari assegnati ad una determinata categoria (vale a dire la 'j' colonna) in cui è presente la parola nella riga ('i') corrispondente;
c) totale delle occorrenze di ogni parola (vedi righe della relativa tabella di contingenza) all'interno dei documenti assegnati a ciascuna categoria (vedi colonne della tabella di contingenza).

Cliccando i check-box corrispondenti ai vari item in riga è possibile ottenere grafici che possono essere personalizzati in vari modi; inoltre, ma solo nel caso della classificazione di tipo 'b' (vedi sopra), cliccando i valori contenuti nelle celle è possibile visualizzare i contesti di occorrenza di ogni parola.

Di seguito vengono riportati alcuni output risultanti da un processo di analisi in cui alcune categorie di un 'classico' dizionario per l'analisi di contenuto (Harvard IV-4) sono state applicate ai discorsi inaugurali dei presidenti degli Stati Uniti.

 

Per realizzare grafici con più serie di dati corrispondenti a più righe delle tabelle di contingenza, basta scegliere 'Selezione multipla' (opzione 'Si'), selezionare fino a 20 elementi e cliccare il pulsante 'Mostra Grafico' (vedi sotto).

Le due opzioni di cui sopra sono anche disponibili per le tabelle con i valori delle variabili.


Le percentuali delle categorie possono essere verificate in vari modi (vedi sotto)

 

Per esplorare la struttura complessiva dei dati riportati nelle tabelle di contingenza è possibile utilizzare sia l'opzione 'MDS' che l'opzione 'Analisi delle Corrispondenze' (vedi sotto).

 

Solo nel caso in cui siano state classificate unità di contesto è possibile visualizzare ed esportare ulteriori output con i dati corrispondenti; inoltre, in tal caso, è anche possibile salvare i risultati dell'analisi in una nuova variabile e proseguire l'esplorazione con altri strumenti del menu T-LAB.

In dettaglio, cliccando sul pulsante 'HTML Report' è possibile visualizzare alcuni risultati del processo di classificazione in cui un punteggio di somiglianza (Coseno) è assegnato a tutti i 'contesti elementari' o 'documenti' appartenenti alle varie categorie (N.B.: le immagini che seguono sono relative un corpus di documenti contenenti brevi descrizioni di aziende).

.

Dati analoghi possono essere esportati in file XLS (vedi sotto) che contengono tutte le informazioni riguardanti i contesti elementari ('Context_Classification.xls') o i documenti ('Document_Classification.xls') correttamente classificati;

(1) - Context_Classification.xls


(2) - Document_Classification.xls


D) - ULTERIORI FASI DEL PROCESSO DI ANALISI

Quando il processo di classificazione ha prodotto i suoi output, sono disponibili due ulteriori opzioni:

- 'Esporta il tuo Dizionario', che crea un dizionario pronto per essere importato e utilizzato con altri strumenti T-LAB per le analisi tematiche;

- 'Ulteriori analisi T-LAB ', che, a seconda della struttura del corpus analizzato, del tipo di classificazione eseguita e del numero di categorie applicate, produce una nuova variabile che può essere utilizzata da altri strumenti T-LAB (vedi sotto).


Di seguito è riportato un esempio ottenuto analizzando un 'sottoinsieme' dei contesti classificati mediante lo strumento Associazioni di Parole (vedi il menu principale T-LAB).


E) - FORMATO INPUT/OUTPUT DEI DIZIONARI T-LAB


Di seguito vengono riportate tutte le informazioni sul formato dei dizionari che possono essere importati da questo strumento T-LAB.

- tutti i dizionari devono essere file testo (ASCII/ANSI) con estensione 'dictio.' (e.s.: Mycategories.dictio);
- tutti i dizionari creati da strumenti T-LAB per le analisi tematiche, inclusi quelli creati dallo strumento 'Classificazione Basata su Dizionari', sono pronti per essere importati senza ulteriori interventi da parte dell'utilizzatore;
- altri dizionari, sia essi 'standard' che personalizzati devono essere prodotti seguendo le indicazioni riportate di seguito:


1 - ciascun dizionario è costituito da 'n' righe e non può superare il limite di 100.000 record;
2 - ogni riga del dizionario include due o tre 'stringhe' separate dal segno di punto e virgola (ad es.: economico; credito);
3 - per ogni linea, la prima stringa deve essere una 'categoria', la seconda una 'parola' (o lemma), la terza - se presente - deve essere un numero reale positivo (cioè un numero intero) da '1' a '999' che rappresenta il 'peso' di ogni parola all'interno della categoria corrispondente;
4 - la lunghezza massima di una stringa (parola, lemma o categoria) è di 50 caratteri e non deve contenere né gli spazi vuoti né apostrofi;
5 - quando il dizionario include multi-words (es. Governo Federale), gli spazi vuoti devono essere sostituiti con il carattere '_' (es. Governo_Federale);
6 - in ogni dizionario, il numero delle categorie utilizzate possono variare da un minimo di 2 a un massimo di 50. Quando il numero di categorie è superiore a 50 si consiglia di utilizzare un dizionario di formato diverso e di importarlo tramite lo strumento Personalizzazione del Dizionario (vedi 'Strumenti Lessico' nel menu T-LAB). In tal caso si ricorda che ogni parola deve essere in corrispondenza univoca con una (sola) categoria.

Di seguito sono riportati due estratti di file .dictio, rispettivamente con due e tre stringhe per riga.

a) caso con due stringhe (vale a dire 'coppie' di categorie e parole)
...
negativo;catastrofico
negativo;nocivo
...
positivo;fantastico
positivo;soddisfatto
...

b) caso con tre stringhe (cioè categorie, parole e numeri)
...
negativo;catastrofico;10
negativo;nocivo;8
...
positivo;fantastico;9
positivo;soddisfatto;7